Card. Gerhard Müller: "L'omofobia è un'invenzione" e alcuni vescovi "si lasciano intimidire"
«L’omofobia non esiste», è la ferma convinzione che il card. Gerhard Ludwig Müller ha espresso in un’intervista concessa alla scrittrice cattolica Costanza Miriano, nell’ambito della recente Giornata contro l’omofobia (17 maggio). Ne informa AciPrensa il 21 maggio. L‘omofobia «è chiaramente un’invenzione», insiste il cardinale già prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, «uno strumento del dominio totalitario sulla mente degli altri. Al movimento omosessuale mancano gli argomenti scientifici e per questo ha costruito un’ideologia che vuole dominare, cercando di costruire la sua realtà. È lo schema marxista, secondo il quale non è la realtà a costruire il pensiero, ma il pensiero che costruisce la realtà». Ne consegue che «chi non accetta questa realtà deve essere considerato malato. Come se, fra l’altro, si potesse agire contro l’infermità con la polizia o i tribunali».
Müller si è dissociato da quei vescovi che hanno partecipato ad iniziative nella Giornata del 17 maggio, fra gli altri, il vescovo di Reggi Emilia, mons. Massimo Camisasca («in comunione con papa Francesco», ha scritto per l’occasione della Giornata, «sostengo le iniziative di preghiera che radunano beneficamente persone con orientamento omosessuale e/o i loro genitori»). «Oggi – ha stigmatizzato l’ex prefetto – alcuni vescovi non hanno il coraggio di dire la verità e si lasciano intimidire: non capiscono che l’omofobia è un inganno che serve per minacciare la gente». «Noi cristiani – ha esortato – non dobbiamo aver paura delle minacce: nei primi secoli, i seguaci di Cristo erano incarcerati ed erano sbranati dalle bestie. Oggi si sbrana la gente con il psicoterrorismo, approfittando della loro ignoranza». «Ci attendiamo – ha aggiunto – che un vescovo, un sacerdote possano non retrocedere di fronte a queste idologie. Siamo coloro che cercano, con la grazia di Dio, di amare tutte le persone, incluse quelle che sperimentano attrazione verso persone dello stesso sesso; ma mettendo in chiaro che amare non è obbedire alla propaganda di genere».
*Foto di Dedd tratta da Wikipedia Commons immagine originale e licenza
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