La crisi italia secondo padre Occhetta
Si presenta come molto interessante dal punto di vista politico il prossimo quaderno della «Civiltà Cattolica», in uscita sabato 19 maggio. Padre Occhetta torna sulla difficile situazione italiana e pone alcune domande: con lo svuotamento delle categorie di “destra” e “sinistra”, come cambiano le appartenenze politiche? Che cosa accadrà alle istituzioni democratiche e alla democrazia rappresentativa? Quale ruolo e significato di categorie politologiche emergenti quali “nord” e “sud”? Che fine ha fatto la cultura del “centrismo” nella quale convergono i programmi e gli ideali del cattolicesimo liberale e democratico? Per il gesuita, le categorie di “destra” e “sinistra” «sono diventate fluide e porose: si può essere di destra e insieme anche di sinistra, i temi si intrecciano e, a volte, si confondono, i contenuti prevalgono sulle appartenenze». Rileva che «il principale dato è la riduzione del ‘ceto moderato’, che dal 36% del 2013 è sceso al 21% nel 2018. Quella che era sempre stata la maggioranza relativa del Paese è diventata un’area di minoranza», mentre dalle emerge che «le categorie di ‘nord’ e ‘sud’ stanno prevalendo».
foto di Giovanni, tratta da Flickr, licenza
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