24 anni, medico: la prima diaconessa laica della Chiesa armena
TEHERAN-ADISTA. L’anestesiologa 24enne Ani-Kristi Manvelian è stata ordinata diaconessa nella Chiesa apostolica armena (una delle Chiese ortodosse orientali) a Teheran, lo scorso settembre, dall’arcivescovo Sebouh Sarkissian, primate della diocesi. Si tratta di una novità assoluta, benché nella Chiesa armena questa figura esistesse già da secoli, ma solo nei conventi. In questo caso si tratta di una laica, ordinata «diaconessa parrocchiale». Secondo il Diritto Canonico ortodosso, una monaca, superati i quarant'anni, può diventare diaconessa, con compiti pastorali e non liturgici, mentre nella tradizione armena, le diaconesse hanno un ruolo liturgico, cosa che fa pensare ad un possibile ingresso nel presbiterato, naturale evoluzione del servizio liturgico diaconale.
«Ciò che ho fatto – ha detto l’arcivescovo secondo quanto si legge sul sito massispost.com – è in conformità con la tradizione della Chiesa è nient’altro»; si è trattato di una iniziativa personale (formalmente, infatti, la Chiesa armena deve ancora ripristinare questo ordine) «allo scopo di rivitalizzare la partecipazione delle donne anche nella vita liturgica della nostra Chiesa». «Non stupitevi, anche una donna servire il sacro altare», ha aggiunto. «Oggi, la nostra Chiesa sta affrontando l’imperativo dell’autoanalisi e della autocritica. È imperativo ringiovanire la partecipazione delle persone nella sfera sociale, educativa e nel servizio della Chiesa. Siamo profondamente convinti che la partecipazione attiva delle donne nella vita della nostra Chiesa consenta alle donne armene di coinvolgersi in modo più entusiasta e intenso. La diaconessa, senza dubbio, può essere, con il suo esempio, anche una madre spirituale e dedita alla Chiesa, un’educatrice e, perché no, un modello femminile. È con questa convinzione che celebriamo questa ordinazione, con la speranza di non essere i primi né gli ultimi». Se e quando Ani-Kristi si sposerà, continuerà a servire come diaconessa. (ludovica eugenio)
* Foto della chiesa armena di San Pietroburgo di Elisa Rolle, tratta da Wikimedia Commons, immagine originale e licenza
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